Questa sera Luca ha dato il meglio di sé.
Dopo aver stuzzicato la sorella più piccola nei cinque minuti di convivenza in bagno durante il lavaggio denti, va a letto e, non sapendo cosa fare, comincia e disturbare l’altra sorella che sta tranquillamente facendo un cruciverba.
Non contento pretende che lei gli dia il libretto su cui sta scrivendo perché, dice, è anche suo. Lei risponde scocciata : “no, lo sto usando io”.
Cerco di sedare gli animi, dicendo che è ora di dormire e spengo la luce.

Appena il tempo di scendere le scale e sento Irene protestare e arrabbiarsi con lui. Salgo e lei mi riferisce che Luca le ha detto cogliona dopo averle preso e lanciato il suo peluche preferito.
” E’ uno scherzo” dice lui.
Ma questa è la solita frase che candidamente pronuncia dopo le solite provocazioni.
Peccato che nessuno rida- gli rispondo !
Prova a dare la sua versione, ma lo fermo subito: ”Non ci credo. Sai perché? Perché di te non mi fido!”.
Tenta di nuovo di raccontare la sua versione, ma lo blocco nuovamente.
“Non è giusto! – dice – credi solo a quello che dice Irene!”.
”E’ vero! Perchè spesso tu dici molte bugie e qualche verità, come posso crederti? Ma tu ti fideresti di una persona che si comporta così con te?”.”No”.
“Allora perché io dovrei fidarmi di te?””
Questo è vero – insiste- ma non è vero che vuoi bene a tutti e tre allo stesso modo!
”Io sono sicura di volere bene a tutti e tre allo stesso modo, tu pensala come vuoi.”

“Allora perché quando Irene deve sparecchiare, se tarda la chiami gentilmente mentre se tardo io mi sgridi subito?”
”Perché, secondo te? Prova a pensarci…Ti sei mai accorto che spesso Irene apparecchia e sparecchia quando tocca a lei e spesso anche quando toccherebbe a te senza che io glielo dica e senza mai lamentarsi? Quando tocca a te ti devo sempre chiamare e in più ti lamenti sempre. Mi sembra ovvio che io non la sgridi per i suoi rari ritardi, mentre tu fai così ogni giorno!

”Comunque è stata Irene ad iniziare prendendomi in giro!”
“Quante volte tu l’hai presa in giro offendendola davanti ai tuoi amici! Per te era sempre uno scherzo,no?
O tu lo puoi fare e lei no?
Se qualcuno ti prendesse in giro più volte offendendoti, a te piacerebbe?” “No. A volte a scuola lo fanno e non lo sopporto!”
“Perché , allora, Irene dovrebbe sopportare te?”.

Luca proprio non molla,e pur di far valere le sue ragioni incalza continuamente “comunque lei mi ha risposto MALISSIMO quando le ho chiesto di darmi il libretto” “ma tu non glielo hai chiesto- rispondo ..lo hai ordinato! E visto che ti ha risposto di NO te la sei subito presa .
Io ero lì e ho sentito : ti ha risposto molto meglio di come le rispondi tu tante volte.
Con tutte le rispostacce che dai tu, cosa ti aspetti ? che ti dica -in questo momento non posso, fratello caro? –
E poi finalmente Irene si è svegliata e ha capito che non deve accettare soprusi da te.
Chi sei tu per dare ordini a tua sorella? Il grande capo e lei la servetta obbediente ?
Se per un po’ ci sei riuscito come vedi adesso non funziona più così.
Quindi, visto che siamo tutti stanchi dei tuoi atteggiamenti prepotenti e delle tue lamentele, se vuoi, prendi il tuo cuscino, questa è la coperta e vai a dormire di sotto perché preferiamo non vederti nemmeno!
Recitando il suo solito NON E’ GIUSTO, finalmente va di sotto e dorme lì tutta la notte.

Ie figlie e la ferita della verità